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6 Novembre 2025Interoperabilità Europea

Interoperabilità europea: SDG

GovEU: la soluzione tecnologica di interoperabilità per l’adeguamento alle normative del Single Digital Gateway

Introduzione

Il Single Digital Gateway (SDG) è un’iniziativa dell’Unione Europea istituita dal Regolamento UE 2018/1724 concepita per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini e delle imprese europee. L’obiettivo principale di SDG è quello di rispondere al principio del “once-only”, ovvero sul diritto per i cittadini e le imprese di fornire le loro informazioni personali alle autorità pubbliche solo una volta. Per farlo, fornisce un insieme di linee guida tecniche che garantiscono la condivisione sicura e l’interoperabilità dei dati tra le varie autorità nazionali all’interno dell’UE, consentendo così un accesso più efficiente e una risposta più rapida alle richieste dei cittadini e delle imprese. In pratica, quando un cittadino comunitario ha bisogno di raccogliere una serie di componenti documentali per richiedere un servizio o una procedura amministrativa, il sistema del Once Only Technical System (OOTS) predisposto da SDG si attiva in autonomia e recupera le informazioni necessarie dalle fonti autoritative del paese di origine.

Esempio: Bianca è una cittadina italiana, che ha completato gli studi di scuola secondaria in Italia, e che vive ora in Belgio, dove ha conseguito un diploma di laurea e si è sposata. Vuole ora accedere ad una borsa di studio in Germania, per farlo le vengono richiesti una serie di documenti: (i) il diploma di scuola secondaria, (ii) il diploma di laurea e (iii) il certificato di matrimonio. Grazie a SDG, Bianca potrà raccogliere la componente documentale direttamente dal portale tedesco dove effettuerà la richiesta per la borsa di studio. Il portale, tramite il protocollo di interscambio OOTS, raccoglierà in modo automatico la componente documentale dai vari Evidence Provider degli Stati comunitari.

Adempimenti per le Pubbliche Amministrazioni

L’implementazione di SDG impone una serie di nuovi adempimenti per le Pubbliche Amministrazioni italiane che dovranno integrarsi in interoperabilità con il sistema OOTS, che norma il complesso sistema di recupero delle evidenze, e sulla sua implementazione nell’infrastruttura di intermediazione predisposta da AgID. In particolare, esistono due principali scenari applicativi di coinvolgimento che, in molti casi, potrebbero coesistere:

  • Evidence Request (Recupero delle Evidenze): gli enti designati dovranno essere in grado di recuperare documenti e informazioni (i.e. Evidence) necessari a completare i procedimenti amministrativi richiesti dai cittadini, anche se questi dati risiedono in un altro Stato membro. In questo contesto, le amministrazioni non solo dovranno adattare le proprie infrastrutture tecnologiche per consentire l’interazione in interoperabilità con il sistema OOTS ma dovranno adattare i propri portali per gestire la nuova complessa User Journey (e.g. autenticazione, Evidence Locate, Preview Space, Evidence Request) imposta dal regolamento.
  • Evidence Provider (Erogazione delle Evidenze): parallelamente, alcune amministrazioni potrebbero essere designate a Evidence Provider, cioè responsabili dell’erogazione di documenti e informazioni (i.e. Evidence) ad enti pubblici comunitari. In questo scenario, i servizi dell’amministrazione individuati come rilevanti dovranno essere integrati con il sistema OOTS per permettere un’erogazione delle Evidence richieste, scenario che richiederà un adeguamento tecnico dei sistemi esistenti, assicurando che le informazioni richieste siano fornite in maniera tempestiva e nel rispetto dei complessi pattern di interoperabilità.

GovEU per la compliance a SDG

GovEU è una soluzione tecnologica sviluppata da Link.it per facilitare l’integrazione delle Pubbliche Amministrazioni italiane con il sistema OOTS. Questo modulo, parte integrante della piattaforma GovWay, è progettato per prendersi carico delle complesse operazioni di interoperabilità e garantire un completo adeguamento degli enti alle normative SDG, senza richiedere significative modifiche alle infrastrutture tecnologiche esistenti. Inoltre, grazie alla sua architettura modulare, in grado di supportare sia lo scenario applicativo di Evidence Requester che di Evidence Provider, oltre che di gestire l’intera User Journey OOTS tramite un applicativo dedicato.

Nel dettaglio, GovEU presenta una serie di valori aggiunti distintivi:

  • Compliance a SDG: la soluzione assume il ruolo di intermediario tra i servizi erogati degli enti e il sistema OOTS di SDG-IT, eliminando la necessità di significativi adattamenti alle infrastrutture esistenti e garantendo completa aderenza al nuovo standard di interoperabilità, sia negli scenari applicativi di Evidence Requester che di Evidence Provider;
  • Gestione end-to-end dell’User Journey: il modulo WERP, integrato nella soluzione, gestisce l’intera interazione con l’utente finale, implementando tutti i complessi passaggi richiesti da OOTS in un portale dedicato. La gestione centralizzata di queste operazioni alleggerisce il carico sulle infrastrutture, riducendo la necessità di personalizzazioni nei portali esistenti e migliorando l’esperienza complessiva degli utenti;
  • Scalabilità e flessibilità: la scelta architetturale di gestire le componenti di interoperabilità a livello di gateway al posto di singola applicazione presenta intrisechi vantaggi, consentendo alle PA di estendere facilmente l’integrazione a nuovi servizi e applicazioni ed assumere un controllo centralizzato sui flussi informativi.

Conclusione

L’implementazione del Single Digital Gateway (SDG) rappresenta un passo fondamentale verso la digitalizzazione e l’interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni europee. Attraverso l’adozione di soluzioni innovative come GovEU, le amministrazioni possono affrontare con successo le sfide tecniche e organizzative legate all’integrazione dei servizi a livello transfrontaliero

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  • interoperabilità europea
  • SDG
  • Single Digital Gateway

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